L’Associazione Culturale Arké di Città di Castello inaugura il “I Quaderno” con “Il Tesoro di Canoscio”, rara raccolta archeologica del VI secolo d.C. scoperta nel 1935 nell’Alta Valle Tiberina. Questo primo catalogo, dopo il lontano studio di Volbach (1965), è il più aggiornato lavoro sul ricco Tesoro d’argento con reperti di uso profano e religioso, ancora così poco conosciuto, che rileva anche un reperto “gemello”, ora conservato nel Bode-Museum di Berlino e ancora inedito in Italia, identico a un reperto del Museo Capitolare di Città di Castello, già trafugato negli scavi del 1935.
L’Associazione Culturale Arké di Città di Castello inaugura il “I Quaderno” con “Il Tesoro di Canoscio”, rara raccolta archeologica del VI secolo d.C. scoperta nel 1935 nell’Alta Valle Tiberina. Questo primo catalogo, dopo il lontano studio di Volbach (1965), è il più aggiornato lavoro sul ricco Tesoro d’argento con reperti di uso profano e religioso, ancora così poco conosciuto, che rileva anche un reperto “gemello”, ora conservato nel Bode-Museum di Berlino e ancora inedito in Italia, identico a un reperto del Museo Capitolare di Città di Castello, già trafugato negli scavi del 1935.
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